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Per la rubrica dei Borghi d’Umbria, dopo aver parlato del paese di Ficulle, rimaniamo nella provincia meridionale di Terni per scoprire i segreti di Parrano, un borgo silenzioso e appartato, situato su di un colle a 400 m s.l.m. e immerso in quel verde profondo e inconfondibile che solo in Umbria puoi trovare.

Dove si trova Parrano?

La pace e la tranquillità di cui gode Parrano non le impediscono comunque di essere una località facilmente raggiungibile. Infatti, oltre a distare poche decine di chilometri da città importanti come Orvieto o i capoluoghi regionali Perugia e Terni, solo otto chilometri lo separano dall’autostrada, dalla quale si possono raggiungere in meno di un’ora e mezza sia Roma che Firenze.

Il Borgo è interamente immerso nel Parco dello S.T.I.N.A., acronimo di Sistema Territoriale di Interesse Naturalistico e Ambientale, una vasta area protetta che si estende nella zona centro-occidentale della regione. Esso è principalmente strutturato in tre ambienti omogenei:

• la Selva di Meana, un complesso collinare ricoperto di boschi di querce
• l’area protetta della Melonta-Bosco dell’Elmo, in cui i lecci secolari la fanno da padrone
• il maestoso Monte Peglia, da poco riconosciuto come Riserva Mondiale della Biosfera dall’UNESCO, che conserva al suo interno uno dei giacimenti di fossili più antichi in Italia.

Cosa fare e vedere a Parrano?

Proprio il territorio su cui sorge Parrano è probabilmente uno dei luoghi abitati più antichi d’Italia. Si pensa infatti che i primi insediamenti risalgano al Paleolitico superiore. I reperti archeologici rinvenuti nelle vicinanze del borgo lo dimostrano, in particolare scoperti nelle numerosissime grotte carsiche che costeggiano le pendici del colle dal quale emerge il borgo. 

Proprio in prossimità di queste conformazioni carsiche vi è sicuramente il luogo più suggestivo di tutti, a partire dal nome: le Tane del Diavolo. 

Le tane del Diavolo sono delle grotte che si aprono sull’acqua limpida e cristallina del Fosso del Bagno, un luogo pacifico e incantevole, a dispetto del nome. 

Ma perché “Tane del Diavolo”? Molto semplice:
la sorgente che alimenta il corso d’acqua del Fosso è una sorgente termale che sgorga a 28°C. In passato, pensare che quell’acqua venisse dalle profondità dell’Inferno non era poi così assurdo!

Risalendo verso il paese, passando da una delle due uniche porte d’accesso (Porta Piazza e Porta Ripa) troverai incantevole passeggiare tra i vicoli con i suoi caratteristici mattoncini rosa acceso. L’antico castello con i suoi arredamenti medievali, la Torre dell’Orologio, le numerose chiese e palazzi antichi ti daranno l’idea di camminare in un mondo che pensavamo scomparso. Tra questi il Palazzo de Sanctis, dimora storica

Abitare a Parrano

Sebbene in questa magica parte di Umbria il tempo sembra essersi fermato, Parrano offre tutte le comodità a chi vorrà decidere di passarci un po’ del suo tempo. All’interno del territorio comunale ti basteranno quattro passi per raggiungere tutti i principali servizi di cui hai bisogno: un piccolo ma fornito market, il bar - luogo di ritrovo per gli abitanti -, l’ufficio postale, la farmacia, la scuola materna e la scuola primaria. 

Se hai bisogno di coccolarti un po’, non mancano di certo ristoranti e agriturismi, disseminati nelle verdi colline silenziose. Oppure perché non rilassarsi un po’ presso gli impianti termali poco più a valle? 

Se sei uno sportivo o una sportiva, avrai a tua disposizione gli impianti sportivi comunali o un pratico servizio di bike sharing (anche con biciclette a pedalata assistita).

Per qualsiasi altra tua voglia o necessità, ti basteranno 8/10 minuti di macchina per raggiungere il paese di Fabro, dove potrai trovare tutto quello che ti serve.

Sei curioso di sapere come sarebbe la tua vita se abitassi a Parrano?
Intanto puoi dare un’occhiata alle nostre proposte. Se questo non basta a frenare la tua curiosità, contattaci pure!

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